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Impianti Solari

 

Sono gli impianti ad energia rinnovabile. Permettono di trasformare l'energia irradiata dal sole in energia termica, ossia calore, per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento degli ambienti, per riscaldare le piscine e per i processi industriali. La tecnologia solare termica è affidabile, con impianti che hanno una vita media di oltre 20 anni e tempi di ritorno molto brevi.

COME FUNZIONA UN PANNELLO SOLARE

All'interno dei pannelli solari è presente "una serpentina" in cui scorre il fluido termovettore che di solito è una miscela di glicole e acqua che, grazie all'azione termica del sole si riscalda. Il calore accumulato viene poi ceduto mediante uno scambiatore all'acqua sanitaria contenuta in un serbatoio e distribuita alle varie utenze.

Se si vuole raggiungere una quota significativa del riscaldamento degli ambienti con i pannelli solari si devono istallare più mq. Di pannelli; tra 0,5 e 1 metro quadro ogni 10metri quadri di superficie dell'abitazione. Un impianto solare termico ben dimensionato riesce a coprire totalmente il fabbisogno di acqua calda sanitaria nei mesi più caldi, mentre nei mesi rimanenti freddi è necessaria l'integrazione di una caldaia (meglio se a condensazione) per portare l'acqua parzialmente riscaldata dell'impianto solare alla temperatura desiderata.

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A COSA SERVE

  • per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS)
  • per il riscaldamento degli ambienti (NOTA BENE: l'impianto di riscaldamento degli ambienti è combinato bene con il sistema solare se è a bassa temperatura, e quindi del tipo a pannelli radianti a pavimento o a parete). Tale sistema quindi richiede, infatti acqua a bassa temperatura (30-40°C) cosa che permette di sfruttare al meglio i pannelli solari.

LA TIPOLOGIA DI IMPIANTO A CIRCOLAZIONE NATURALE

Sono gli impianti che sfruttano il principio naturale secondo in cui il fluido tende a spostarsi verso l'alto, mentre un fluido più freddo tende a scendere verso il basso. In questo caso il serbatoio di accumulo termico è posto al di sopra del pannello solare. Il fluido termovettore una volta riscaldato dalla radiazione solare, sole direttamente nel serbatoio e trasferisce il suo colore all'acqua in esso contenuta.

Sono gli impianti in cui si rende necessario per la regolazione del fluido, l'inserimento di un sistema automatico. Il serbatoio di accumulo sarà istallato al di sotto dei pannelli solari. In questo caso la presenza di una pompa elettrica permette la circolazione del fluido dai collettori (più in alto) al serbatoio (più basso).

COLLETTORI PIANI O SOTTO VUOTO?

I pannelli possono essere piani oppure sottovuoto. Quelli con tubi sottovuoto sono progettati con lo scopo di ridurre le dispersioni di calore verso l'esterno; considerando un costo maggiore rispetto a pannelli piani; se viene consigliata la sua istallazione in cui ci sia la necessità di temperature dell'acqua più elevate o in quelle regioni caratterizzate da un clima più rigido.

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QUANTO COSTANO

La forbice dei prezzi è ampia, a seconda che si tratti di circolazione naturale o forzata per la produzione ACS + riscaldamento ambienti. Un impianto a circolazione naturale con 2-3 mq di collettori piani e con un serbatoio di accumulo da 150/200litri per la produzione di acqua calda sanitaria (utile a soddisfare il fabbisogno di 2-4 persone) può costare tra i 1.300 e i 3.000 euro (sono escluse l'istallazione e l'IVA). Per un impianto più grande, sempre a circolazione naturale, con 4mq. Di collettori piani e con un serbatoio di accumulo da 300lt., utile a soddisfare il fabbisogno di 4 persone a secondo della zona climatica, si può considerare un costo che può andare dai 2000 ai 4000 euro (sono escluse l'istallazione e l'Iva).

Per un impianto a circolazione forzata con 5mq. di collettori piani e con un serbatoio di accumulo da 300lt. per l'acqua sanitaria (utile a soddisfare il fabbisogno di circa 5 persone) si può considerare un costo tra i 3.000 euro e i 4.500 euro (sono escluse l'istallazione e l'IVA). Un impianto più grande a circolazione forzata, che possa contribuire anche al riscaldamento degli ambienti, da 10mq. di collettori piani e con 1.000lt. di serbatoio (per una famiglia da 5 persone in una casa con un sistema di riscaldamento a pavimento) può avere un costo indicativo tra i 8.000 euro e i 10.000euro (sono escluse l'istallazione e l'IVA).

Non è possibile stimare il costo di posa in opera degli impianti senza che prima sia stato effettuato un sopralluogo utile per verificare il sito ritenuto idoneo dal cliente, la distanza tra impianto solare e rete idrica del fabbisogno da servire, tipo di caldaia esistente con la quale l'impianto solare dovrà necessariamente interfacciarsi, spazio a disposizione nella centrale termica, e altri elementi.

QUANTO POSSO RISPARMIARE

Un impianto solare termico permette di risparmiare sulle bollette elettriche e/o del gas con tempi di rientro dall'investimento molto vantaggiosi:

  • rispetto ai costi di uno scaldabagno elettrico utilizzato per riscaldare l'acqua, la spesa per un impianto solare termico si recupera in circa 5 anni attraverso il risparmio in bolletta;
  • rispetto a una caldaia a gas, la spesa per l'impianto solare termico si recupera in circa 6-8 anni. Occorrono 8-12 anni invece per recuperare la spesa se l'impianto solare è progettato sia per la produzione dell'acqua calda sanitaria che per il riscaldamento ambienti.
Negli anni successivi l'energia prodotta dall'impianto solare termico è gratuita. Questi tempi di ammortamento si dimezzano usufruendo della detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici. Dei pannelli solari ben dimensionati, in media, soddisfano il 70% circa del fabbisogno di acqua calda sanitaria di un'abitazione. Se si utilizza il solare anche per integrazione e riscaldamento domestico il fabbisogno complessivo che si soddisfa potrebbe arrivare fino al 40%.

CHE AUTORIZZAZIONI SERVONO PER INSTALLARE UN IMPIANTO SOLARE TERMICO?

A livello nazionale il D.Lgs.115/08 che recepisce la Direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energici, prevede che gli interventi per l'installazione di impianti solari termici, “aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi”, siano considerati manutenzione ordinaria e quindi esenti dall'obbligo di fare la D.I.A. (Denuncia di inizio Attività). In questi casi è sufficiente una comunicazione preventiva al Comune. Regioni, Province e Comuni possono comunque richiedere autorizzazioni diverse da quelle nazionali, e pertanto è sempre necessario che il richiedente verifichi presso l'Ufficio tecnico del Comune di zona. Per quanto riguarda edifici soggetti a vincolo o situati in un'area soggetta a vincoli paesaggistici o architettonici, occorre richiedere inoltre un nullaosta ad hoc all'autorità competente per il territorio ( solitamente la Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici) Se entro 60 giorni non si ricevono comunicazioni, si possono iniziare i lavori (vale il silenzio assenso).

Installa il sole in abbinamento alla nuova caldaia a condensazione

SE INVESTI OGGI SULLA TUA CASA RISPARMI IL 55% E TUTELI L’AMBIENTE

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Investire sugli edifici non è mai stato così conveniente. Se devi rifare l’impianto di riscaldamento o semplicemente sostituire la caldaia oggi puoi risparmiare il 55% con i benefici fiscali previsti nella finanziaria 2009-2010 per il risparmio energetico. Se sei un privato, un’impresa, un esercente, un professionista, un ente pubblico o privato hai diritto a beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla finanziaria 2008 per il risparmio energetico degli edifici. La finanziaria 2009-2010 ti riconosce agevolazioni per:

  • interventi di riqualificazione energetica/caldaie a biomassa
  • interventi sugli involucri degli edifici con isolamento delle murature o sostituzione delle finestre
  • installazione di pannelli solari
  • sostituzione della caldaia con caldaia a condensazione
  • sostituzione della caldaia con pompe di calore.

COME FARE

Per ottenere il bonus fiscale è necessario effettuare gli interventi entro il 31 dicembre 2010 e rivolgersi a una persona abilitata alla progettazione edifici e impianti iscritta a un Ordine o a un Collegio professionale (ingegnere, architetto, geometra o perito).

IDROTERMOSANITARIA ti offre soluzioni immediate per l’installazione di pannelli solari e caldaie o la sostituzione della caldaia con una caldaia a condensazione. Garantisce la competenza installativa secondo standard qualificativi di messa in opera. Assicura l’applicazione progettuale idonea alle esigenze del cliente e alle situazioni ambientali specifiche.

INSTALLAZIONE DEI PANNELLI SOLARI

Con l’energia solare è possibile coprire fino al 70% del fabbisogno annuo di acqua calda sanitaria, contribuendo a una sensibile riduzione delle emissioni inquinanti. Rientriamo nei benefici fiscali previsti dalla finanziaria 2009-2010 le spese per:

  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche
  • fornitura delle opere idrauliche e murarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti di riscaldamento.
  • Pratiche del tecnico abilitato.

Agevolazione fiscale (detrazione Irpef/Ires): 55% ripartita in 3-10 anni (quote annuali di pari importo) Termine ultimo di sostenimento della spesa: 31 dicembre 2010
Spesa massima: 109.090,90 euro
Detrazione Irpef/Ires massima: 60.000 euro

QUALI SONO I REQUISITI RICHIESTI DALLA LEGGE

Decreto attuativo legge finanziaria art.8.

  1. Per gli interventi di installazione di pannelli solari l’asseverazione specifica il rispetto dei seguenti requisiti:
    • che i pannelli solari e i bollitori impiegati sono garantiti per almeno cinque anni;
    • che gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici sono garantiti almeno due anni;
    • che i pannelli solari presentano una certificazione di qualità conforme alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976 che è stata rilasciata da un laboratorio accreditato. Sono equiparate alle UNI EN 12975 e UNI EN 12976 le norme EN 12975 e EN 12976 recepite da un organismo certificatore nazionale di un Paese membro dell’Unione Europea o della Svizzera;
    • che l’istallazione dell’impianto è stata eseguita in conformità ai manuali di installazione dei principali componenti.
  2. Per i pannelli solari realizzati in autocostruzione, in alternativa a quanto disposto al comma 1, lettere a) e c), può essere prodotta la certificazione di qualità del vetro solare e delle strisce assorbenti, secondo le norme UNI vigenti, rilasciata da un laboratorio certificato, e l’attestato di partecipazione ad uno specifico corso di formazione da parte del soggetto beneficiario.

SOSTITUZIONE DELLA CALDAIA CON CALDAIA A CONDENSAZIONE

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La tecnologia innovativa di questi prodotti permette di recuperare il calore dei fumi di scarico attraverso un processo di condensazione e di riutilizzarlo nel processo di riscaldamento, abbattendo notevolmente i consumi.
Rientrano nei benefici fiscali previsti dalla finanziaria 2009-2010 le spese per:

  • Smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente
  • Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche.
  • Fornitura delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione.
  • Interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione e sui sistemi di emissione.
  • Pratiche del tecnico abilitato.

Agevolazione fiscale (detrazione Irpef/Ires): 55% ripartita in 3-10 anni (quote annuali di pari importo)
Termine ultimo di sostenimento della spesa: 31 dicembre 2010
Spesa massima: 54.545,45 euro
Detrazione Irpef/Ires massima: 30.000 euro

QUALI SONO I REQUISITI RICHIESTI DALLA LEGGE

Decreto attuativo legge finanziaria art.9.

  1. Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, l’asseverazione specifica che:
    • Sono installati generatori di calore a condensazione con rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93+2 log Pn;
    • Sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiore a 45°C
  2. Per i soli interventi di sostituzione con impianti aventi potenza nominale del focolare maggiori o uguali a 100 kw l’asseverazione reca le seguenti ulteriori specificazioni:
    • Che è stato adottato un bruciatore di tipo modulante;
    • Che la regolazione climatica agisce direttamente sul braciatore;
    • Che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili.
  3. Rientra nell’ambito degli interventi anche la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazione invernale centralizzato con contabilizzazione del calore e le trasformazioni degli impianti centralizzati per rendere applicabile la contabilizzazione del calore. È escluso il passaggio da impianto di climatizzazione invernale centralizzato per l’edificio o il complesso di edifici ad impianti individuali autonomi.

DOCUMENTI NECESSARI DOPO L’INTERVENTO

PER QUALE INTERVENTO CHI PREPARA IL DOCUMENTO COSA FARE DEL DOCUMENTO TEMPI E SCADENZE
1.CALDAIE A BIOMASSA
2.CALDAIE A CONDENSAZIONE
3.POMPE DI CALORE
Se predisposto dagli enti locali: ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA In assenza di procedure predisposte dagli enti locali:
ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (allegato A del decreto attuativo)
Un tecnico abilitato NON coinvolto nei lavori Un tecnico abilitato Spedire in copia all’ENEA:
1.attraverso il sito (www.acs.enea.it): conservare la ricevuta informatica;

2.a mezzo raccoman-data con ricevuta semplice: conservare la ricevuta
Persone fisiche: spedire entro 60 giorni dalla fine lavori. Persone giuridiche: spedire entro 60 giorni dalla chiusura del periodo di imposta in corso.
1.CALDAIE A BIOMASSA
2. SOLARE TERMICO
3. POMPE DI CALORE
CARTIFICAZIUONE DEL PRODUTTORE ASSEVERAZIONE Il produttore Un tecnico abilitato oppure il direttore dei lavori Da conservare Da conservare per l’intero periodo in cui è esperibile l’attività di accertamento da parte del Fisco.
CALDAIE A CONDENSAZIONE Per impianti con focolare di potenza nominale inferiore a 100kw: CERTIFICAZIONE DEL PRODUTTORE Per impianti con focolare di potenza nominale superiore a 100kw: ASSEVERAZIONE Il produttore Un tecnico abilitato oppure il direttore dei lavori Da conservare Da conservare per l’intero periodo in cui è esperibile l’attività di accertamento da parte del Fisco.
Allegato E: POMPE DI CALORE
CALDAIE A CONDENSAZIONE
CALDAIE A BIOMASSA

Allegato F:
SOLARE TERMICO
SCHEDA INFORMATIVA Un tecnico abilitato Spedire in copia all’ENEA:
1.attraverso il sito (www.acs.enea.it): conservare la ricevuta informatica;
2.a mezzo raccoman-data con ricevuta semplice: conservare la ricevuta
Persone fisiche: spedire entro 60 giorni dalla fine lavori. Persone giuridiche: spedire entro 60 giorni dalla chiusura del periodo di imposta in corso.
PER TUTTI GLI INTERVENTI FATTURE E RICEVUTE FISCALI I vari fornitori e prestatori d’opera Da conservare.
NB.: I pagamenti devono essere effettuati mediante bonifico
Da conservare per l’intero periodo in cui è esperibile l’attività di accertamento da parte del Fisco.
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